Austria in camper con cane e gatto

Abbiamo girovagato in van attraverso l’Austria per tre settimane nel mese di luglio 2022 in compagnia dei nostri cane e gatto, Olimpia e Sakè, in un paese che non si è rivelato molto pet friendly.

Abbiamo anche optato per una deviazione in Germania dato che da anni volevamo vedere il castello di Neuschwanstein.

Vuoi scoprire tutto il nostro itinerario? Le tappe che ti elenchiamo sono state raggiunte a bordo del nostro piccolo van ma puoi effettuarle anche in moto, auto o con un mezzo più grande.

Tabella dei contenuti
Itinerario

Se vuoi leggere il nostro itinerario in breve lo trovi qui, mentre se vuoi sapere le nostre considerazioni e quali tappe riteniamo imperdibili puoi cliccare qua.

Giorno 1: La nostra prima tappa austriaca è stata Innsbruck (che puoi scoprire qui), una cittadina elegante e accogliente. Abbiamo potuto parcheggiare in centro gratuitamente poiché era un giorno festivo.

Giorno 2: come tappa intermedia per raggiungere Neuschwanstein abbiamo scelto il paesino di Fussen, il cui centro è un dedalo di edifici in stile medioevale e sulla cui sommità si erge un castello. Sosta in libera in un tranquillo quartiere residenziale.

Giorno 3: siamo arrivati a uno dei parcheggi del castello di Neuschwanstein di prima mattina. Se vuoi visitare gli interni ti consigliamo di prenotare , noi non li abbiamo visti dato che molte sale erano chiuse per restauro. In ogni caso è un luogo suggestivo e anche la passeggiata per raggiungere il portone di accesso è carina e immersa nel bosco (se non vuoi camminare puoi prendere una carrozza). Nel primo pomeriggio ci siamo spostati presso un piccolo laghetto, a Rieden am Forggensee per una passeggiata sulla riva, tra acque cristalline e costruzioni che sembrano totem indiani. Sosta in libera in un prato nelle vicinanze.

Giorno 4-5: la prima tappa di rientro verso l’Austria è stata Murnau am Staffelsee. Prima di raggiungere il villaggio abbiamo fatto una tappa lungo la sponda di un laghetto trovato per caso (Seehausen am Staffelsee), con tanto di altalena panoramica in legno fissata ad un albero. Sosta in area libera in città in una zona con supermercati e negozi e vicini giardini curati. Da qui ci siamo spostati nei pressi di un vicino lago balneabile attorniato da un bosco. Qui trovi un molo e un bar vicinissimi al parcheggio, se invece vuoi addentrarti in natura basta seguire la passeggiata ben segnalata. Sosta notturna non consentita per cui ci siamo spostati a Rosenheim.

Giorno 6: Rosenheim è ultima città tedesca prima di rientrare in Austria. Il centro città è pulito e ordinato (il sabato mattina si svolge anche un mercato interessante!), nell’immediata periferia puoi passeggiare in un bellissimo parco sulla riva del fiume. Purtroppo nei pressi dei laghi limitrofi è vietato l’accesso agli animali, quindi abbiamo optato per spostarci nelle campagne di Teisendorf. Sosta in libera.

Giorno 7: siamo giunti a Salisburgo in una calda domenica di inizio giugno. Essendo giorno festivo abbiamo potuto parcheggiare gratuitamente in città, in modo da lasciare gli animali a bordo (e all’ombra) per visitare un paio di siti di interesse. Se vuoi scoprire più curiosità sulla città, ti rimandiamo all’articolo dedicato, in cui ti portiamo con noi ad assaggiare cioccolato e birra! La tappa successiva per noi è stata Thalgau, un borgo piccolino incastonato in un ventaglio di montagne. Sosta in libera in uno spiazzo vicino a un parco giochi.

Giorno 8-9: dopo una passeggiata nei dintorni fra casette bianche e stradine sterrate, abbiamo raggiunto su consiglio di una famiglia austriaca il paesino di Mondsee e l’omonimo lago, nelle cui acque si specchiano le montagne attorno: spettacolo bellissimo! Anche la via centrale del paese è suggestiva, così come la chiesa che offre anche una piccola ala interna con giochi dedicati ai bambini. Non in tutta l’Austria è consentito pernottare il libera, motivo per cui per la notte ci siamo spostati sulle colline intorno al lago di Wolfgangsee: qui puoi camminare lungo tutto il perimetro, imbattendoti in scorci spettacolari e zone d’ombra davvero piacevoli. Sosta sulle sponde del lago consentita a pagamento solo di giorno.

Giorno 10-11: ci siamo spostati in riva al lago di Atter. Anche in questa zona non è permesso sostare la notte in libera, né far fare il bagno agli animali e purtroppo neppure farli passeggiare sulla sponda in erba! Per la notte ci siamo spostati in un parcheggio lungo la strada sulla collina poco distante che si affaccia sul lago (poco male, la visuale dall’alto era davvero bella!).

Giorno 12: ci siamo spostati per cercare un’area di servizio e ci siamo fermati di fronte a un paesino delizioso trovato per caso curva dopo curva: Traunkirchen. Il panorama che viene offerto dalle acque del lago su cui sorge è dir poco meraviglioso. Anche qui vige il divieto di balneazione per i cani. Per la notte ci siamo spostati a Gmunden.

Giorno 13-14: Gmunden è un altro paesino affacciato su di un lago che riporta l’ennesimo divieto di balneazione per cani. Si possono però fare delle belle passeggiate sul molo, picnic sull’erba insieme alle persone del posto, visitare il giardino del castello affacciato sul molo, e le viuzze strette del centro storico. In città si trova anche un'ottima pizzeria che permette l’asporto (noi abbiamo gustato due pizze ottime in riva al lago!). Sosta in libera in un parcheggio vicino al lago.

Giorno 15: abbiamo visitato le bellissime cascate di Traun raggiungibili tramite una passerella in legno, fatto il bagno in un fiume nelle immediate vicinanze e abbiamo dormito nella foresta al riparo dal diluvio.

Giorno 16-17: ci siamo spostati nella deliziosa cittadina di Linz parcheggiando in un viale in una zona residenziale dalla quale si raggiunge facilmente a piedi il centro città con le sue stradine con palazzi dalle facciate colorate. Dato il maltempo del secondo giorno ne abbiamo approfittato per visitare un museo, l’ARS ELECTRONICA, che si è rivelato una scoperta molto interessante (animali non ammessi): il modo interattivo in cui viene spiegato come sfruttare l’intelligenza artificiale in svariati ambiti, dalla musica alla creazione di nuovi materiali è davvero coinvolgente, per adulti e bambini. Se hai bisogno di più informazioni in merito le trovi qui .

Giorno 18: abbiamo deciso senza dubbi di visitare il vicino campo di concentramento di Mauthausen. Possibilità di parcheggio diurno nel piazzale, notturno lungo il Danubio in alcuni spiazzi vicino al paese.

Giorno 19: un altro luogo scoperto per caso e immerso nella natura è stato l’osservatorio Goberlwarte, una scala in ferro che si innalza verso l’alto e che permette di avere una visuale a 360° del panorama sulle colline attorno al paesino di Grein. Ci siamo arrivati in realtà per sbaglio perché cercavamo un posto un po’ tranquillo in cui fare una passeggiata e fermarci per la notte. La visita si è rivelata un momento magico: intorno a noi il verde delle colline, l’oro dei campi coltivati con il grano, qualche punto di rosso dato dai tetti delle case, e a salire prima il rosa poi un tenue biancore, poi l’azzurro del cielo e qualche nuvola che si spostava veloce trasportata dal vento.

Giorno 20: ci siamo spostati a Melk dove abbiamo visitato a turno l’interno dell’Abbazia, abbellita con ornamenti dorati meravigliosi e poi per pernottare alle porte di un piccolo paesino medievale, Mauerbach.

Giorno 21-22: abbiamo dedicato due giornate alla visita di Vienna, ammirandone palazzi e giardini e degustando ovviamente una fetta di torta Sacher. Per tutti i dettagli e i consigli su dove parcheggiare e come comportarti se viaggi con un animale (tieni presente che la città è davvero poco pet friendly!) ti rimandiamo al nostro articolo completo.

Giorno 23: lasciata la capitale austriaca abbiamo deciso di spostarci in un paesino di campagna nelle vicinanze: Rust. Purtroppo le temperature estive non hanno aiutato e, con 39 gradi sotto al sole, abbiamo visitato il centro del paese e la riserva dedicata alle cicogne un po’ di corsa.

Da questa zona dell’Austria le nostre avventure sono proseguite verso Est, in Slovacchia prima e in Polonia subito dopo.

In Breve

Di seguito le sole tappe della nostra avventura. Abbiamo sempre dormito in libera o in aree sosta gratuite.

Giorno 1: Innsbruck

Giorno 2: Fussen

Giorno 3: castello di Neuschwanstein

Giorno 4-5: Murnau am Staffelsee

Giorno 6: Rosenheim

Giorno 7: Salisburgo

Giorno 8-9: Mondsee e lago di Wolfgangsee

Giorno 10-11: lago di Atter

Giorno 12: Traunkirchen

Giorno 13-14: Gmunden

Giorno 15: Traun

Giorno 16-17: Linz

Giorno 18: Mauthausen

Giorno 19: Grein

Giorno 20: Melk

Giorno 21-22: Vienna

Giorno 23: Rust

Strade

In tutta l’Austria la situazione delle strade è in condizioni impeccabili. L’autostrada è a pagamento con vignetta (con varie formule di durata e costi relativi), noi però abbiamo preferito percorrere le strade statali.

Servizi e soste

La sosta in libera non è tollerata su tutto il suolo austriaco. Per quanto riguarda i servizi, a noi è successo in alcune occasioni che ci venissero negati nei campeggi senza la sosta (nonostante fossimo disposti a pagare per utilizzarli). Si trovano comunque aree gratuite a disposizione.

Quanto abbiamo speso

Di seguito un’idea di quanto abbiamo speso in 3 settimane in Austria.

Spese
Totale :

Quando ci troviamo in un paese straniero, soprattutto dove non accettano l'euro, ci affidiamo a questa carta gratuita, che ti permette di pagare senza alcun tasso o addebito.

Viaggiare con il proprio animale
Per viaggiare in Europa con il proprio animale occorre avere:
  • passaporto
  • microchip
  • vaccinazione antirabbica in corso di validità
Controlla, se il tuo animale appartiene a una razza particolare, che sia ammesso in paese. Ti consigliamo di prestare sempre attenzione nei luoghi affollati perché le persone potrebbero avere timore, motivo per cui noi giriamo sempre con i nostri animali al guinzaglio. In parecchi casi è richiesta la museruola, ti consigliamo di tenerla a portata di mano.

Ti consigliamo di portare con te una ciotola (noi usiamo questa che si appende comodamente allo zaino) e una borraccia con acqua se la giornata è particolarmente afosa.

Come abbiamo scritto più volte l’Austria non è un paese del tutto pet friendly. In moltissimi casi gli animali non sono ammessi neppure nelle zone limitrofe ai laghi balneabili e la stessa cosa vale nella capitale nei parchi cittadini, oltre che nei musei. Se stai valutando un viaggio in paese con il tuo amico a quattro zampe tieni a mente queste limitazioni per non vivere avventure spiacevoli.

Considerazioni

In termini di natura e paesaggi l’Austria ci ha rubato il cuore. Abbiamo però trovato una popolazione non troppo amichevole e restrizioni non solo legate alla vanlife ma anche nei confronti degli animali che hanno reso il nostro viaggio non piacevole al 100%. Torneremmo e torneremo in ogni caso perché si tratta di un paese pulito, ordinato e sicuro.

Il nostro Vlog

A questo link puoi trovare la playlist completa con i video delle nostre avventure in Austria.


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