Amsterdam con cane e gatto: 3 tappe imperdibili

Abbiamo visitato Amsterdam in 2 giorni, con cane e gatto come compagni di viaggio, nel mese di agosto 2022. Per la nostra visita ci siamo fatti consigliare da un amico che vive vicino alla città , scoprendo alcune mete un po’ meno turistiche ma decisamente più autentiche.
Essendo estate il clima era mite, anche se il vento e la pioggia possono sempre essere all’ordine del giorno, motivo per cui ti consigliamo di portare con te un k-way o una mantellina ! Noi siamo arrivati in città in camper e abbiamo sostato gratuitamente e dormito in libera nel quartiere NDSM Wharf

Se vuoi sostare solo di giorno puoi spostarti nei parcheggi direttamente affacciati sul canale, se invece vuoi pernottare è consentito solo nelle vie limitrofe. Da questa zona il centro città è facilmente raggiungibile con traghetti gratuiti che partono ogni 10 minuti circa (durata tragitto 15 minuti, animali ammessi!). In ogni caso, anche se arrivassi in aereo, le mete che ti consigliamo sono sempre le stesse! ✈️

3 tappe imperdibili

Questi luoghi ci sono stati consigliati da Davide, e ci sentiamo di consigliarteli proprio in amicizia, per una visita della città anche un po’ più divertente.

Quartiere Jordaan: è secondo noi il quartiere più autentico, con i suoi palazzi affacciati sui canali. Sbircia dietro alle finestre, troverai sempre un particolare degno di attirare la tua attenzione. Presta attenzione di sera, potresti trovarti all’improvviso di fronte a un concerto sull’acqua, evento davvero emozionante.

Museo Met Muizenhuis: è il piccolo museo dei topolini. Ingresso gratuito, una vera e propria opera d’arte a tutti gli effetti. Difficilmente uscirai senza aver preso almeno una cartolina ricordo o scattato una fotografia. Non aver timore a chiedere spiegazioni, la donna dietro al bancone è gentilissima e ci ha raccontato tutta la storia.

Museo Straat: è il museo di street-art nel quartiere nord della città. Troverai opere anche sui muri dei palazzi limitrofi, ma la suo interno si nascondono delle vere opere d’arte. Tra queste citiamo anche le opere dell’italiano Millo (che potete vedere anche a Torino per esempio ) Potresti anche vedere qualche artista all’opera. Il quartiere è raggiungibile https://reisinfo.gvb.nl/en/lijnen/F4/dienstregeling/heen/4257/ma-tm-vr .

Itinerario completo

Vuoi leggere ogni attimo della nostra avventura vissuta in città insieme a Olimpia e Sakè? Qui trovi il nostro diario giornaliero.

Giorno 1: avendo parcheggiato e dormito nella zona nord della città abbiamo preso uno dei primi traghetti gratuito e una volta scesi ci siamo diretti immediatamente verso il tranquillo quartiere Jordaan. Davanti ai nostri occhi canali, palazzi non troppo alti affacciati da un lato e dall’altro, negozietti vintage, localini interessanti, un piccolo mercato del sabato mattina. Il Jordaan è veramente un quartiere a misura d’uomo, con persone che siedono sui gradini di casa a sorseggiare un tazzone di caffè o leggere un libro. Ci siamo sentiti in parte turisti, in parte spettatori. Raggiunto un parco cittadino, abbiamo pranzato con un paio di panini preparati a bordo per poi tornare al van, date le temperature abbastanza calde, tralasciando il cuore della città che avremmo rivisto nel tardo pomeriggio senza Olimpia e Sakè. Intorno alle 17 abbiamo ripreso il traghetto e abbiamo camminato da nord a sud e da est a ovest, spiluccando le tipiche patatine fritte (must have dello streetfood del posto) per poi ritrovarci vicino al mercato dei tulipani, nel quartiere a luci rosse e infine di nuovo al Jordaan, in mezzo a una platea di gente intenta ad ascoltare un concerto di musica classica sul canale. Spettacolo meraviglioso trovato per caso e per fortuna. Richiamati dai morsi della fame ci siamo spostati verso la stazione, dove abbiamo mangiato una pizza da asporto seduti con gambe a penzoloni sul canale, per poi rientrare al quartiere nord.

Giorno 2: in una lenta e uggiosa domenica mattina abbiamo deciso di tornare a passeggiare per i canali di Amsterdam. Se a differenza nostra sai con precisione le date del tuo viaggio, ti consigliamo di prenotare in anticipo i biglietti per la casa museo di Anna Frank (sono acquistabili solo online e di solito si esauriscono a inizio mese, clicca qui per prenotare in tempo!). Abbiamo quindi gironzolato senza una meta precisa per la città, facendoci rapire da alcuni dettagli come un lampadario creato con un cavallo bianco a testa in giù. Sempre al Jordaan abbiamo fatto una piacevole scoperta: un piccolo museo (Met Muizenhuis). Immaginate un intero villaggio in miniatura che risale lungo una parete principale, mostrando interni di attività e abitazioni, popolate da topolini, tutti diversi, tutti protagonisti. Su di un’altra parete del locale sono esposte le copertine di libri tradotti in lingue diverse e proseguendo nella seconda stanza si trova una città affacciata sui canali in miniatura, ovviamente popolata dai simpatici animaletti. L’artista aveva iniziato a creare i primi personaggi nel salotto di casa. Davanti a quella finestra senza tende si affacciavano tutti i bambini, ma anche gli adulti, a cercare di capire la storia di quei personaggi, a studiarne l’evoluzione, a chiedere ancora nuovi particolari. Mese dopo mese la costruzione divenne alta 3 metri, tanto ricca da essere esposta nella biblioteca cittadina. Visto il successo riscontrato, l’artista iniziò a scrivere delle storie di ognuna di queste stanza e dei vari personaggi, che vennero tradotte nelle lingue di tantissimi paesi. Siamo usciti dal negozio museo felici come bambini, con una cartolina ricordo da appendere nel van. Dopo pranzo abbiamo deciso di curiosare un po’ meglio il quartiere in cui alloggiavamo e, complice il maltempo, siamo entrati al museo Straat che ospita opere di street-art dai dettagli unici. Alcune sono maestose e talmente ricche di particolari da sembrare delle fotografie. Una visita davvero interessante.

Se vuoi sapere di più sulle nostre avventure in tutto il paese trovi l’articolo dedicato qui.

Mezzi di trasporto pubblici

Noi abbiamo girato per tutto il centro città a piedi, ma se dovessi aver bisogno i mezzi di trasporto funzionano benissimo (vedi il traghetto che noi abbiamo preso 8 volte gratuitamente dal nostro parcheggio). E ricorda, in città devi prestare più attenzione alle biciclette che a qualsiasi altro mezzo, sbucano da ogni angolo!

Le nostre considerazioni

Dobbiamo essere sinceri, Amsterdam è stata forse una delle mete che ci è piaciuta meno di tutti i Paesi Bassi. Forse avessimo visto solo la città ci sarebbe piaciuta parecchio, ma avendo scoperto anche i piccoli villaggi ne siamo rimasti colpiti maggiormente. Merita in ogni caso una visita, e se dovesse capitarti di raggiungerla in primavera ti consigliamo una visita al parco Keukenhof per ammirare le distese di tulipani in fiore.

Viaggiare con il proprio animale

In città ci sono numerose fontane, ma se la visiti in estate con il tuo amico a quattro zampe, ti consigliamo di portare con te una ciotola (noi usiamo questa che attacchiamo allo zaino con il pratico moschettone) e una borraccia. Ti consigliamo di tenere il tuo animale al guinzaglio per evitare problemi, soprattutto con le numerose biciclette che sfrecciano a destra e sinistra.

Il nostro Vlog

Nel video qui sotto puoi camminare per le vie di Amsterdam insieme a noi oppure trovi la serie completa sul paese a questo link .


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