Sicilia in camper: il nostro itinerario e qualche consiglio culinario

Oggi ti portiamo con noi in Sicilia, in quello che è stato il secondo viaggio a bordo del nostro camper (il primo lungo viaggio invece lo trovi qui). Abbiamo letteralmente amato questa regione italiana sia per i luoghi fantastici sia per le delizie culinarie: sono stati 14 giorni nel sud-est della Sicilia vissuti fra cannoli e spiagge paradisiache! Mettiti comodo e buona lettura!

Tabella dei contenuti
Itinerario

Giorno 1: siamo arrivati a Messina prendendo il traghetto da Villa San Giovanni in tarda serata. Abbiamo visitato brevemente la città per poi dirigerci verso il campeggio Tiscella a Sant’Alessio Siculo, un’area sosta aperta tutto l’anno a 40 minuti da Messina, dove siamo statai accolti calorosamente oltre a ricevere in omaggio un sacchetto di limoni freschi (grazie Capitano!).

Giorno 2: In mattinata abbiamo fatto due passi nella piccola città di Sant’Alessio Siculo per poi spostarci a Taormina. Abbiamo posteggiato davanti alla stazione per prendere il pullman per ragiungere la parte alta della città, ma dopo mezz’ora di attesa abbiamo deciso di avventurarci a piedi! In alternativa puoi prendere la funicolare , al costo di 3 euro a tratta.

Taormina è una gradevola città con scorci stupendi, in cui l’attrattiva principale è il Teatro Antico che accetta anche gli animali! Dopo aver fatto i turisti fra luoghi pieni di storia e viuzze del paese siamo scesi verso la spiaggia dell’isola Bella, poi siamo tornati al camper, questa volta in pullman, per dirigerci prima a Giardini Naxos (forse merita una sosta d’estate? d’inverno si può evitare), poi verso la spiaggia del Mulino di Acireale dove abbiamo trovato uno spiazzo per dormire tranquillamente in libera cullati dalle onde del mare.

Giorno 3: Il giorno successivo ci siamo spostati ad Acireale, parcheggiando davanti al bar Kennedy per assaggiare la famosa granita siciliana: super approvata! Per smaltire la colazione abbiamo deciso di visitare la città a piedi partendo da Villa Belvedere per poi proseguire verso il centro visitando la Basilica Cattedrale Maria SS.ma Annunziata e la Basilica Collegiata di San Sebastiano. Nel pomeriggio abbiamo visitato Aci Trezza e le sue Isole dei Ciclopi, Aci Castello e il suo castello. In serata ci siamo spostati a Catania per dormire presso una struttura un po' fuori dalla città .

Giorno 4: Potevamo raggiungere Catania in pullman, ma abbiamo preferito spostarci con il camper e parcheggiare presso la dogana . Un posto tranquillo, economico e vicino al centro (e all’ombra). Ci siamo persi a passeggio per la città, purtroppo non pulitissima ma affascinante. Partendo dal mercato ci siamo diretti verso la piazza con il simbolo della città ovvero la Fontana dell’Elefante, per poi proseguire lungo la via principale, via Etnea, fino a raggiungere i giardini di Villa Bellini dai quali si può godere di uan bellissima vista sull’Etna. Infine abbiamo raggiunto il Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena per poi tornare al camper.

Prima di lasciare Catania abbiamo ordinato un fritto di pesce presso il ristorante Scirocco . Era talmente delizioso che siamo tornati indietro per fare il bis.

Giorno 5: ci siamo messi in marcia di prima mattina per raggiungere la Valle dei Templi . Dopo aver trovato un comodo parcheggio all’ombra, ci siamo incamminati verso lo storico sito in compagnia dei nostri animali (tutti i cani e gatti sono ammessi purchè tenuti al guinzaglio).

Dopo la visita e dopo pranzo ci siamo diretti verso l'Agricampeggio Capo Scalambri , dove siamo rimasti un paio di giorni, facendo amicizia con altri camperisti e provando al mattino le delizie portate direttamente in campeggio da un simpatico fornaio.

Giorno 6: abbiamo raggiunto a piedi la vicina Punta Secca, famosa per la casa di Montalbano.

Giorno 7: ci siamo spostati a Scicli, perdendoci nelle viuzze, ammirando il Commissariato di Vigata e salendo fino al Castello dei Tre Cantoni, che abbiamo trovato chiuso ma dal quale si può ammirare un’ottima vista!

Prima di raggiungere la tappa successiva non potevamo non assaggiare il cannolo caldo numero 1 della Sicilia : delizioso! Per noi rimane il migliore fra tutti quelli provati!

Next stop: Ragusa. Abbiamo parcheggiato e siamo saliti verso la parte alta della città, Ragusa Ibla, passando davanti al Duomo di San Giorgio e al Palazzo Arezzo di Trifiletti , arrivando al Giardino Ibleo. Camminando tra mille cartelli che citavano “cannoli ripieni” ci è venuta di nuovo fame, così abbiamo provato il cannolo di Biancomangiare , che viene riempito sul momento di ricotta. Un must se si passa da Ragusa.

Giorno 9: nuovo giorno, nuova tappa, era la volta di Modica e del suo famoso cioccolato. Abbiamo parcheggiato gratuitamente e visitato la città salendo fino ai vari belvedere, poi siamo spostati nel pomeriggio per visitare la spiaggia di Punta delle formiche, dove abbiamo sostato la notte in libera.

Giorno 10: ci siamo goduti il mare la mattina per poi spostarci dopo pranzo verso Portopalo di Capo Passero e successivamente nel borgo più fotografato di questa zona: Marzamemi. Abbiamo parcheggiato alla marina e ci siamo diretti alla volta del piccolo borghetto. Prima di tornare abbiamo fatto scorta dei prodotti tipici siciliani da Campisi .

Giorno 11: ci siamo diretti a Noto, famosa per la sua infiorata. Purtroppo non era il periodo giusto ma la città merita anche non in festa. Parcheggiando quasi in centro e prima di vedere la città ci siamo diretti con decisione in un famoso bar cittadino, vuoi non provare un altro cannolo? .

Soddisfatti e felici abbiamo visitato la città partendo dal Palazzo Nicolaci dei Principi di Villadorata , passando poi per la Chiesa di San Domenico e la Cattedrale di San Nicolò. Noi non abbiamo visitato il Palazzo Ducezio perché dovevamo tornare a bordo dai nostri animali, ma se hai un po’ di tempo a disposizione potresti prendere in considerazione di visitarlo.

Lasciata la città ci siamo diretti a Fontane bianche, presso uno spot in libera vista mare.

Giorno 12: colpiti dal luogo paradisiaco abbiamo decidiamo di fermarci a Fontane bianche.

Giorno 13: ci siamo spostati verso Siracusa. Abbiamo parcheggiato e ci siamo diretti a piedi verso l’Isola di Ortigia dove sono concentrate la maggior parte delle attrattive come le fontane di Diana e di Aretusa, la Piazza del Duomo e la Cattedrale della Natività di Maria Santissima. Ovviamente prima di iniziare avevamo bisogno di “fare benzina” quindi ci siamo fermati alla Pasticceria Artale per degustare una brioche al pistacchio. Un tuppo (come la chiamano qui) a testa era davvero troppo, abbiamo esagerato con gli zuccheri..! Così abbiamo iniziato a camminare e visitare tutta la città!

In serata ci siamo spostati verso Agnone bagni per sostare in uno spot vista mare.

Giorno 14: abbiamo dedicato l’ultimo giorno a una passeggiata in spiaggia ad Agnone bagni, per poi procedere in serata a prendere il traghetto da Messina in direzione Reggio Calabria.

In Breve

Giorno 1: Messina

Giorno 2: Sant’Alessio Siculo, Taormina e Giardini Naxos

Giorno 3: Acitrezza, Acireale e Aci Castello

Giorno 4: Catania

Giorno 5: Valle templi

Giorno 6-7: Punta secca

Giorno 8: Scicli e Ragusa Ibla

Giorno 9: Modica e Punta delle formiche

Giorno 10: Portopalo di Capo Passero e Marzamemi

Giorno 11: Noto e Fontane bianche

Giorno 12: Fontane bianche

Giorno 13: Siracusa

Giorno 14: Agnone bagni, Messina

Viva i dolci siciliani!

Quando si parla di Sicilia non si può non parlare della sua cucina!. Da buoni golosoni la nostra attenzione si è focalizzata di più sui dolci ed eccoti quindi 4 consigli che ci fanno ancora venire l’acquolina in bocca pensando alla Sicilia, oltre a un posticino dove gustare pesce cucinato a regola d’arte.

1 Granita siciliana

Al bar Kennedy ad Acireale abbiamo assaggiato una delle granite siciliane più buone!

2 Brioche pistacchio

Se passi da Siracusa devi assolutamente provare la brioche al pistacchio della Pasticceria Artale per una colazione bella carica!

3 Il cannolo caldo di Cannolia

Se passi da Sicli devi assolutamente provare il cannolo caldo numero 1 della Sicilia : delizioso!

4 Il miglior cannolo della Sicilia

Nel 2023 ha vinto il premio per il miglior cannolo siciliano e se lo merita tutto! Il cannolo del Caffè Sicilia a Noto è veramente meritevole!

5 Lo street food di Catania

Proprio a due passi dal mercato cittadino è possibile gustare dell’ottimo street food, cucinato dalla brigata dello Scirocco ! Noi abbiamo ordinato un fritto di pesce: veramente delizioso, tanto da tornare indietro per fare il bis.

Le nostre mappe

Se vuoi ringraziarci puoi offrirci un cannolo al seguente link: PayPal - Satispay

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